La scelta di integrare un sistema fotovoltaico al tetto del proprio edificio rientra in quel tipo di operazioni rivolte al risparmio energetico e alla produzione di energia pulita nel rispetto dell’ambiente.
Con le soluzioni attuali non è più necessario rifare totalmente il manto di copertura di un edificio o dover installare imponenti impianti fotovoltaici.
È possibile infatti aggiungere dei pannelli proprio a tegole o coppi già esistenti. L’attenzione deve essere rivolta non solo alla qualità dei prodotti che si andranno ad applicare, ma anche a tutto il sistema di fissaggio necessario per la loro stabilità.
VANTAGGI DI INSTALLARE UN PANNELLO FOTOVOLTAICO
I pannelli fotovoltaici permettono di catturare la luce solare e, attraverso un trasformatore, di renderla energia utile alla propria struttura. Questo tipo di intervento avrà dei benefici in termini economici: la bolletta della luce elettrica sarà interessata così da un ampio risparmio. Questo ovviamente dipenderà poi dalla grandezza dell’unità abitativa e dal numero di persone da cui è composto il nucleo residente in essa.
Come già accennato inizialmente installare questi pannelli è una scelta di tipo ambientale e permette una autoproduzione di energia rinnovabile.
È interessante poi notare come negli ultimi anni, proprio per incentivare questo tipo di installazioni, siano stati erogati bonus fotovoltaici, che aiutano nell’investimento economico dell’installazione dei pannelli.
LE FASI DELL’INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI
Scelta questa soluzione per il manto di copertura della struttura iniziano una serie di valutazioni tecniche per determinare la tipologia di installazione e il fissaggio idoneo a quel particolare tipo di tetto.
Innanzitutto l’aggiunta dei pannelli rientra in quell’operazione definita come utilizzo di sistemi ad appoggio. In questo senso i pannelli vengono fissati alla falda tramite punti d’ancoraggio. Questi ultimi servono per il posizionamento dei pannelli sopra il manto di copertura. In pratica non sostituiscono gli elementi del tetto, ma vanno ad aggiungersi ad essi.
PRIMA FASE: VALUTAZIONE TETTO
La prima considerazione riguarda la valutazione delle condizioni del tetto, dal suo ingombro e da tutte le sue caratteristiche. Una volta stabilita la solidità del tetto e la sua adattabilità ad un intervento di questo tipo va valutata l’esposizione (deve essere a sud) e la sua inclinazione che sia tra i 10 e i 35 gradi.
La valutazione del tetto passa anche dalla tipologia di tegole o coppi che lo compongono, per valutare il numero di pannelli necessari e il sistema di ancoraggio. A questi si unisce anche la presenza di inserti che possono rendere diverso lo studio di posizionamento: zone d’ombra, antenne, camini concorrono tutti a un disegno di installazione da adattare.
SECONDA FASE: LE MODALITÀ FISSAGGIO
Le modalità di fissaggio dipendono dalla tipologia di elementi che compongono il manto di copertura. Tegole, coppi e loro declinazioni hanno delle specifiche esigenze che devono essere rispettate per mantenere l’integrità del tetto stesso.
I tetti costituiti da tegole, per la loro composizione, necessitano di un telaio per ancorare i pannelli direttamente al tetto tramite un sistema di fissaggio studiato appositamente. In casi differenti il sistema si avvarrebbe di tasselli fissati direttamente al tetto con dei fori, successivamente sigillati, oppure anche con delle zavorre.
Nel caso di un tetto con copertura a coppi la prima opera è quella di rimozione dei coppi nell’area di applicazione delle staffe di montaggio a cui andranno applicati i pannelli.
Tramite poi un sistema di morsetti i pannelli fotovoltaici verranno fissati alle guide.
Se il tetto è composto da tegole e soletta in cemento armato non si potrà effettuare l’operazione di rimozione in quanto la peculiarità di questo tetto risiede nella sua impermeabilità, che verrebbe compromessa dall’operazione. La soluzione sarà così quella di creare spazio tra le tegole per fissare le staffe di sostegno e posizionare i tasselli direttamente nella soletta. Di conseguenza poi le guide saranno fissate alle staffe e così di conseguenza i pannelli.
Se invece le tegole e soletta sono di tipo laterizio o legno la differenza risiederà nel non poter ancorare le staffe alla soletta. La soluzione andrà ricercata nello studio di un sostegno per il sottotetto tramite una contropiastra per poter fissare la struttura portante dell’impianto.
Il Kit COPPO SUNMARCO è il sistema SanMarco per l’installazione degli impianti fotovoltaici su coperture inclinate.
Ogni Kit è stato pensato per consentire il fissaggio di 2 pannelli fotovoltaici garantendo flessibilità di forme e dimensioni dei moduli che saranno installati.
Nel kit sono presenti coppo con staffe, giunture, profili e morsetti e tutto il necessario è realizzato per rendere le procedure di posa uguali a quelle di un coppo di canale.
Se il caso è quello di un tetto già pronto e vanno installati i pannelli fotovoltaici si può disporre di un accessorio integrabile con gli altri coppi garantendo continuità di tenuta e di prestazioni.
Kit COPPO SUNMARCO è applicabile sulle coperture a falda con rivestimento esterno in coppi, rimuovendo alcuni in corrispondenza del punto in cui si vuole inserire il coppo con la staffa. Una volta rimosso il coppo superiore si rimuove anche il coppo sottostante e lo si sostituisce con quello del kit.
Non resta altro se non posizionare l’elemento con la staffa, fissarlo con 2 viti in corrispondenza dei 2 fori già predisposti.
Il completamento della posa dei coppi di canale avviene riposizionando il coppo superiore. Al termine di queste operazione si può installare l’impianto.
Con questo metodo rimarrà visibile solo la staffa sulla quale si può procedere al fissaggio del profilo in alluminio e, successivamente, del pannello fotovoltaico.

Terreal Italia ha parallelamente sviluppato una soluzione per il fissaggio di pannelli fotovoltaici anche per coperture a falde con tegole Coppo SanMarco Evo. Inoltre a breve saranno disponibili Accessori per il fissaggio di pannelli fotovoltaici anche per Portoghese e Marsigliese.