La ventilazione rappresenta uno strumento efficace che contribuisce al miglioramento e mantenimento delle prestazioni dei pacchetti coperture. Questo concetto si basa sulla realizzazione di un corretto flusso di aria a livello del sottotetto, che parte ed entra dalla linea di gronda, continua lungo la falda e deve poter fuoriuscire dalla linea di colmo. Grazie a questo meccanismo, l’aria calda accumulata nel sottomanto viene sostituita da una corrente d’aria a temperatura più bassa proveniente dall’esterno. In questo modo, si crea un flusso costante di aria che aiuta a ridurre non trasmettere il calore derivante dall’esterno verso gli ambienti sottostanti.
Inoltre, questo strato di aria che si viene a creare contribuisce a prevenire la formazione di condensa e umidità, riducendo così il rischio di danni strutturali e di formazione di muffe. La ventilazione si rivela particolarmente importante in caso di climi caldi o in presenza di un’elevata esposizione al sole, poiché consente di evitare il surriscaldamento e di mantenere un ambiente confortevole all’interno della struttura. Ci sono attualmente degli studi in corso che mettono in evidenza che la realizzazione di una corretta ventilazione e/o microventilazione sotto manto permette di ridurre il consumo energetico e i costi associati all’uso di sistemi di condizionamento tradizionali.
Procedure di realizzazione della ventilazione del tetto
Per la corretta realizzazione della ventilazione del tetto è necessario conoscere alcuni aspetti precisi e accurati.
- Innanzitutto è fondamentale distinguere tra ventilazione e microventilazione. La prima può non essere prevista in quanto può non essere contemplata dallo schema termo-igrometrico realizzato; mentre la microventilazione deve sempre essere prevista indipendentemente dallo schema applicato.
- Successivamente è necessario sapere che ventilazione e microventilazione possono essere separati da uno strato continuo come un tavolato in legno. Questo però non modifica le prestazioni e vantaggi derivanti dal loro impiego.
- Una volta effettuata questa scelta, si deve essere consapevoli che linea di gronda e linea di colmo devono essere necessariamente libere da ostruzioni per non rendere inefficace e inutile la ventilazione e microventilazione realizzata.
È importante affidarsi a professionisti e posatori esperti nel settore per garantire una corretta esecuzione di tutti i passaggi per avere una copertura realizzata secondo le regole di posa indicate all’interno della normativa vigente.
Ventilazione-microventilazione e impatto ambientale
L’impatto ambientale è uno dei temi maggiormente attenzionato oggi nella costruzione o modifica di una struttura e un argomento come la ventilazione si inserisce in questo contesto per contribuire a una riduzione di impatto ambientale generato dal fabbricato.
La ventilazione e microventilazione presentano alcuni vantaggi: la corretta gestione dei flussi di aria calda che si generano nel sottomanto per poter dare un buon contributo alla riduzione dell’effetto isola di calore molto presente nei contesti densamente costruiti, il contributo alla gestione di eventuali condense interstiziali e infiltrazioni d’acqua provenienti dal manto (acqua piovana o scioglimento di neve) che vengono asciugate dal flusso di aria o che non si creano proprio grazie alla sua presenza o ancora l’incremento della durabilità del manto di copertura che risulterà sottoposto a minori stress e maggiormente cautelato da problemi legati ad infiltrazioni di acqua e da apporti eccessivi di umidità.