Un rivestimento di facciata è uno strato esterno che viene applicato sugli edifici per proteggerli dagli agenti atmosferici e migliorarne l’aspetto estetico. Questo elemento svolge un ruolo fondamentale nell’isolamento termico e acustico degli edifici, contribuendo così al risparmio energetico e al comfort abitativo. I rivestimenti di facciata possono essere realizzati con diversi materiali, ognuno con caratteristiche specifiche.
I rivestimenti di facciata svolgono una funzione decorativa e assicurano isolamento termico e protezione dagli agenti atmosferici. Per non commettere errori nella scelta della soluzione più adatta al tuo gusto personale e alle caratteristiche del tuo edificio, ecco quali sono i fattori da non sottovalutare in fase di progettazione e quali i materiali più utilizzati per la realizzazione dei rivestimenti esterni facciate.
Ogni materiale offre vantaggi diversi in termini di resistenza, durabilità, flessibilità e personalizzazione delle facciate. L’uso di questi materiali consente agli architetti e ai progettisti di creare soluzioni innovative e esteticamente attraenti per le facciate degli edifici, soddisfacendo le esigenze funzionali e artistiche dei clienti.
I migliori materiali per i rivestimenti di facciata possono fare la differenza nell’aspetto estetico e nella durata nel tempo dell’edificio. La scelta dei materiali giusti è fondamentale per ottenere un risultato di qualità e garantire la protezione della facciata dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento.
Tra i materiali che più rispondono a queste caratteristiche c’è sicuramente il laterizio, materiale tradizionale, ma anche moderno per la duttilità che possiede e per le qualità estetiche e prestazionali elevatissime.
Rispetto infatti al legno, all’alluminio, alla pietra naturale ed ai pannelli compositi, la terracotta ha qualità di durabilità, bellezza, duttilità, resistenza agli agenti atmosferici impareggiabili.
Il legno conferisce un aspetto caldo e naturale all’edificio, ma richiede una manutenzione periodica per preservare le sue caratteristiche.L’alluminio, invece, è un materiale leggero, ma non dotato di massa, fondamentale invece per l’inerzia termica e quindi per il confort ambientale ed il risparmio energetico. La pietra naturale è apprezzata per la sua bellezza e durabilità, ma può richiedere un investimento maggiore.
La scelta del materiale dipende dalle esigenze estetiche, di manutenzione, ma è importante valutare attentamente le caratteristiche di ciascun materiale per ottenere il miglior risultato possibile.
Ci sono poi anche materiali come il cemento e il vetro. Il primo è apprezzato per la sua durabilità e resistenza agli agenti atmosferici, ma può presentare un aspetto più grezzo e poco flessibile dal punto di vista estetico. Il vetro, invece, permette di creare facciate trasparenti e luminose, ma oggi non sostenibili per la necessità di raffrescare e riscaldare gli ambienti interni con macchine energivore. Il vetro infatti non ha massa e quindi non ha inerzia termica nel frenare l’ingresso di calore nei regimi estivi.
L’intonaco è uno dei rivestimenti tradizionali più diffusi è l’intonaco. Le proprietà che questo materiale possiede lo rendono la soluzione facile, se si è alla ricerca di un rivestimento leggero, facile da posare ed economico. Si adatta facilmente a qualsiasi forma e superficie e la posa è estremamente semplice. Il lato negativo è la durabilità: in molti casi ogni 4 o 5 anni è necessario ripristinarlo. La vegetazione è una delle alternative sempre più apprezzate per il rivestimento totale o parziale delle facciate esterne. Dona all’edificio un’estetica d’impatto, ma necessita di una continua manutenzione.
Laterizio
Per un’immagine tradizionale alla facciata ci si può riferire ai rivestimenti in laterizio. Il laterizio è uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di facciate non ricoperte da nessun altro tipo di finitura. I laterizi a pasta molle per faccia a vista sono prodotti con argille selezionate e assicurano una notevole resa estetica e una grande resistenza agli agenti atmosferici. Grazie alla sua duttilità ed alle differenti modalità di posa la terracotta offre la possibilità di realizzare murature anche molto moderne. Inoltre la gamma di finiture e colorazioni SanMarco e Pica, consente di poter scegliere la propria facciata dotata di stile e carattere.
Come scegliere i materiali giusti per i rivestimenti di facciata: consigli pratici
Per scegliere i materiali giusti per i rivestimenti di facciata, è fondamentale tenere conto di diversi fattori.
In sintesi bisogna prendere in considerazione:
- estetica e contesto architettonico
- resistenza e durabilità materiali
- flessibilità creativa
- manutenzione, riparabilità e prestazioni strutturali affidabili.
L’estetica
Innanzitutto, è importante valutare l’estetica desiderata e il contesto architettonico in cui si inserisce l’edificio. Ad esempio, se si desidera un aspetto moderno e minimalista oppure un’atmosfera tradizionale e rustica, si potrebbe optare per la terracotta che è il materiale più duttile e flessibile nelle scelte di finitura, colore e tipo di posa.
La resistenza
Un altro aspetto da considerare è la resistenza e la durabilità dei materiali. I rivestimenti di facciata sono esposti alle intemperie e a diverse aggressioni esterne, quindi è fondamentale scegliere materiali che siano resistenti all’usura e agli agenti atmosferici. Ad esempio, la terracotta è un materiale noto per la loro robustezza e resistenza nel tempo.
Le nuove tendenze dei materiali per i rivestimenti di facciata
Negli ultimi anni il settore dei rivestimenti di facciata ha visto l’emergere di nuove tendenze e materiali innovativi sul mercato. La ricerca costante di soluzioni estetiche e funzionali ha portato alla scoperta di materiali che offrono vantaggi unici per le facciate degli edifici. Tra le nuove tendenze il tema della prefabbricazione è quello che costituisce maggior novità.
Terreal Italia ha presentato TERRACOAT un sistema di cappotto termico con finitura in mattoni faccia a vista. I pannelli si collocano in facciata ad incastro con fissaggio meccanico senza necessità di posare un mattone alla volta. Inoltre lo strato di supporto in EPS consente di svolgere la funzione di isolamento termico.
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