La costruzione o il rifacimento di un tetto è sempre una voce che incide in una prospettiva economica di una casa. Nel momento in cui si stabilisce di intervenire nella sostituzione di tegole è importante considerare anche l’impatto economico e quali scelte fare per poter anche contenerne i costi.
Questo tipo di lavoro risulta infatti oneroso non solo in termini di tempo e specializzazioni tecniche, ma anche in termini economici.
La motivazione è data dal concorso di più variabili che devono collegarsi e dalle quali va ottenuta la migliore prestazione. Il primo aspetto che può venire in mente è quello estetico, per l’importanza visiva del tetto, ma vanno considerati fattori come impermeabilità, isolamento termico e acustico, resistenza a fenomeni atmosferici e tutte quelle indicazioni che renderanno tecnicamente ben realizzato il manto di copertura.
TEGOLE IN BASE A MATERIALI E POSA
Scegliere per il manto di copertura un tipo o l’altro di tegola, sulla base del materiale di cui sono composte ha un sicuro impatto in termini di costi del tetto.
Il costo dei materiali di copertura dipende non solo dalla loro qualità, ma anche dalla durata del materiale stesso.
Le tegole in pvc hanno, ad esempio, un prezzo contenuto e si caratterizzano per un’ampia versatilità, ma non sono naturali e male si inseriscono nei contesti di pregio e paesaggistici. Al contrario le tegole in ardesia sono fra le più costose e con sicuramente minore versatilità.
Un’altra selezione può essere fatta fra le tegole in cemento, molto resistenti e facili da posare, ma peccano in estetica e quelle in cotto, decisamente più performanti per una serie di motivi. Vi sono poi anche le tegole in vetro, la cui applicazione è valutata per illuminare il sottotetto.
LA SCELTA ECONOMICA DELLE TEGOLE
Ad oggi se si vuole procedere con una soluzione moderna, ma che al tempo stesso sia economica e con una facilità di posa la scelta è rappresentata dalle tegole in cotto portoghesi e marsigliesi.
Se invece il desiderio è quello di avere un manto di copertura con dei coppi i costi possono essere ridotti scegliendo l’embrice. Questa tegola ha la stessa resistenza e durabilità del coppo, ma si caratterizza per una posa più veloce. Inoltre la caratteristica forma ad imbuto permette di evitare i ristagni d’acqua.
SanMarco grazie alla sua ricerca ed innovazione ha progettato tegole dal formato più grande in modo da far risparmiare nel costo al mq di tetto (anziché i classici 14 pezzi al mq si arriva a 10 pz/mq…). Questo porta un vantaggio economico per il ridotto numero di pz/mq, ma anche per i costi di posa in opera.
La soluzione più economica in tema di tegole è rappresentata sicuramente dalle tegole in pvc, che hanno anche il vantaggio di essere personalizzabili. Tuttavia è da considerare molto attentamente la normativa perché spesso non possono essere utilizzate in alcuni contesti di tipo storico.
Dal materiale, come descritto, è facile capire come derivino i diversi prezzi delle tegole e riconoscere subito quelle che comportano una spesa maggiore.
Alcune tegole a parità di costo sono in grado di portare un risparmio in un altro modo. A supporto di questo esempio sono le tegole in laterizio e il cemento: costi equivalenti ma il primo tipo, essendo più leggero alla stessa quantità avrà il prezzo più basso.
Quindi in un’ottica di risparmio i dati relativi alle tegole da considerare sono:
1. Peso della tegola.
2. Tipologia di posa della tegola. Questa è dovuta sia alla conformazione della tegola stessa, ma anche alla forma del tetto.
3. Tipologia di tetto. A seconda delle caratteristiche del tetto, tra cui anche la sua altezza e dimensione vi saranno dei costi che potrebbero richiedere un budget più elevato di quello ipotizzato.
LE PROPOSTE SANMARCO
Ci sono 4 tipi di soluzioni di coperture che SANMARCO propone per i tetti a falda, che rispettano requisiti non solo di efficienza, ma anche di ottima prestazione.
Ognuna di essa si occupa di garantire il comfort abitativo sia in estate che in inverno. Si tratta di stratigrafie che rispondono anche alle necessità di miglioramento energetico. La capacità di un tetto di essere performante dipende, infatti, dall’interazione di tutti i suoi componenti.
Nel dettaglio la Soluzione 1 è pensata con una struttura portante di travi in legno, su cui poggiano le tavelle in terracotta. A questa si aggiunge poi la membrana freno a vapore, fissata con il nastro butilico, per proteggere lo strato in laterizio della soletta collaborante in calcestruzzo di 8 cm di spessore.
La Soluzione 1 utilizza uno strato isolante in EPS ricoperto da uno strato di alluminio goffrato e dotato di listello dalla trama reticolare forata per una ventilazione sotto tegola di 50 mm.
I pannelli, con certificazione CAM, hanno una battentatura a “L” sui 4 lati che permette di evitare qualunque ponte termico nelle giunzioni tra un pannello e l’altro.
Con Soluzione 2 la struttura in laterocemento è ricoperta con una membrana freno a vapore fissata con nastro butilico per proteggere il solaio da infiltrazioni. La funzione di isolamento è assicurata dal pannello isolante in EPS + OSB con certificazione PSV (Plastica Seconda Vita), la cui conformazione con scanalature permette una prima ventilazione. Sopra all’isolante viene posata una Membrana impermeabile e traspirante fissata con nastro butilico e una seconda ventilazione (sotto tegola) viene garantita dai listelli fissa-tegola micro forati.
Soluzione 3 è pensata per tetti e pareti, con o senza continuità ed è costituita da un rivestimento in tegole piane nere montato a secco su una struttura lignea a scomparsa. Sul solaio da rivestire viene posizionata una Membrana freno a vapore e uno strato di Isolante in lana di roccia continuo. Sopra viene realizzata un’orditura in legno sia per il posizionamento di una seconda Membrana impermeabile e traspirante sia per la realizzazione del sistema di doppia ventilazione. Questa soluzione, in continuità tra tetto e parete, costituisce un involucro continuo dell’edificio particolarmente moderno.
Anche la Soluzione 4 è dedicata a tetti e pareti con o senza continuità ed è costituita da un rivestimento in Listelli di cotto a pasta molle montato a secco su una struttura metallica a scomparsa. Sul solaio da rivestire viene posizionata una Membrana freno a vapore e uno strato di Isolante in EPS + OSB. Sopra viene posizionata una lastra metallica grecata a garantire un’ottima ventilazione e una Membrana traspirante a rete tridimensionale per consentire la dilatazione dei materiali, assorbire i rumori e asciugare più rapidamente il materiale di copertura in terracotta.
In questo sistema la ventilazione è innescata nella linea di gronda dalle fessure di recupero dell’acqua piovana, diffusa attraverso le nervature della lamiera grecata, fino a sfociare nella linea di colmo. Questa soluzione, in continuità tra tetto e parete, costituisce un involucro continuo dell’edificio particolarmente moderno.
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